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Il sistema di gabbia di Faraday proposto da INES, si basa su un modello di facilissima e velocissima installazione, con garanzia di attenuazione della radiofrequenza di 100 – 130 dB su un intervallo da 1 a 300 MHz, costituita da pannelli ciechi in alluminio.
Tale sistema è, inoltre, dotato di un impianto di ventilazione non climatizzata, in modo da assicurare i volumi d’aria richiesti dalla normativa.
Nel dettaglio, la gabbia di Faraday realizzata dalla INES è costituita da pannelli autoportanti in alluminio di spessore idoneo e dimensioni utili variabili a seconda dell’ambiente, opportunamente presso-piegati a freddo e forati in corrispondenza delle coste perimetrali per consentire l’alloggiamento della bulloneria di assemblaggio e fissaggio.
I pannelli autoportanti sono uniti tra loro mediante l’utilizzo di viti in acciaio inox M6 su tutto il perimetro, con interposta garza conduttiva ad alte prestazioni.
La gabbia è posata in opera su di un tappeto isolante in gomma di spessore 2mm, adeguatamente installato al di sotto della schermatura RF, per garantire l’isolamento elettrico della stessa. Il tappeto posa, inoltre, su un massetto realizzato in pannelli di fibra MDF, dello spessore complessivo di 48 mm.
La porta di accesso alla sala esami, di dimensioni utili pari a 1200 (L) x 2100 (H) mm, è realizzata interamente in acciaio inox e alluminio ed è fissata alla struttura portante a mezzo di cerniere, anch’esse costituite in acciaio inox.
La continuità elettrica tra schermatura RF e la porta è garantita dalla presenza di contatti finger in rame-berillio, che ne garantiscono la perfetta tenuta quando la porta è chiusa.
La finestra visiva per l’osservazione all’interno della sala esami ha dimensioni utili pari 1200 (L) x 800 (H) mm ed è realizzata con triplo cristallo temperato, con interposta doppia rete metallica schermante sottovuoto. Su richiesta la stessa può essere portata a dimensioni superiori.
Il controsoffitto, ispezionabile, è realizzato con pannelli di gesso rivestito o forex, ignifugo delle dimensioni 600×600 mm appoggiati su orditura metallica amagnetica costituita da profili perimetrali angolari (sezione a L) e profili intermedi (sezione a T) smaltati di colore bianco.
Il rivestimento interno della gabbia è costituito da pannelli di truciolato in laminato/nobilitato classe 1 di colore bianco, posati su sostegni in legno di abete ancorati a mezzo di viti auto – perforanti. L’insonorizzazione, è realizzata con pannelli in lana minerale da interporsi tra il rivestimento interno della gabbia e il pannello autoportante.
Il pavimento monolitico e lavabile è eseguito con pannelli modulari di polivinile antistatico conduttivo, in piastrelle mm 600 x 600, di colore a scelta termosaldate, antigraffio e battiscopa perimetrale.
La linea per la distribuzione elettrica è realizzata con conduttori non propaganti l’incendio N07V-K, il filtro rete per l’impianto di illuminazione, servizi sala RM (220V – AC 10A/16A fino a 100Mhz) è contenuto in apposito involucro isolato in acciaio realizzato ai sensi della norma CEI 64-8.
I corpi illuminanti sono di tipo fisso con lampada a Led da 25W, gli interruttori e le prese modulari sono di tipo ad incasso e rispettivamente da 10A e da 10A/16A, tutte dotate di supporti e placche in PVC.
Il quadro prese medicali è realizzato con magnetotermici di protezione e collegati a filtro elettrico indipendente da collegare a trasformatore di isolamento.
Le guide d’onda per passaggio gas medicali e/o fibre ottiche, sono alloggiate su una piastra fissata sulla parete schermante mediante bulloneria e garza conduttiva.
Il tutto viene cablato e collegato secondo le vigenti norme, comprese le certificazioni.
La distribuzione dell’aria è garantita, a norma di legge, dalla fornitura e posa in opera di filtri honeycomb, con dimensioni utili di 600 (L) X 200 (H) mm, sia per la mandata di aria esterna con sistema a ventilazione meccanica, sia er la ripresa, canali e diffusori in materiale amagnetico, opportunamente dimensionati.
Infine, l’intera struttura della gabbia così realizzata è autoportante e scarica tutto il proprio peso sul solaio di terra.
La progettazione e la successiva installazione della gabbia di Faraday terminano con il collaudo della stessa, effettuato in seguito alla verifica della bontà dell’attenuazione dei segnali alla radiofrequenza: tali misure forniscono una indicazione dell’efficacia della schermatura RF, e vengono svolte seguendo i riferimenti procedurali internazionali in materia (MIL-STD-285 e/o IEEE STD 299-1997).